Come insonorizzare la propria casa per proteggersi dal rumore
Come insonorizzare la propria casa per proteggersi dal rumore
Annalisa Motta
Consulente tecnico commerciale Puntocasa Network
giovedì 25 febbraio 2021

Come insonorizzare la propria casa per proteggersi dal rumore


L’inquinamento acustico entra spesso nelle nostre case: il rumore delle auto che transitano sulla strada, le voci dei vicini, i televisori accesi negli appartamenti attigui e gli sciacquoni dei bagni al piano di sopra.

Il rumore può diventare insopportabile se continuato e presente anche nelle ore di riposo. La casa è un luogo sacro per ognuno di noi, dove trascorrere piacevolmente le ore libere nella pace e nel silenzio, senza dover per forza partecipare alla vita dei nostri vicini, sentire ogni loro spostamento e condividere i loro gusti musicali.

Le abitazioni più recenti vengono costruite con sistemi e materiali adatti ad ottenere un ottimo isolamento acustico tra appartamenti confinanti, verso l’esterno e addirittura tra i vari ambienti della stessa casa. Le indagini acustiche preliminari consentono alle imprese di progettare ogni singola parte del fabbricato in modo da ottenere le migliori performance desiderate dai futuri abitanti.

Queste performance possiamo ottenerle solo acquistando un immobile di nuova costruzione?  Certo che no! Possiamo pensare di intervenire anche su immobili già esistenti e non performanti ottenendo ottimi risultati.

L’isolamento acustico è molto più semplice da ottenere ed anche molto più economico di quanto si possa pensare. Inoltre i suoi vantaggi sono maggiori di quanto ci si possa aspettate.  La differenza la potremo letteralmente “sentire”!

Quali sono i materiali isolanti più utilizzati?

Gli isolanti acustici sono quei materiali con un fattore di trasmissione nullo – ciò significa che non lasciano passare il rumore, riducendo le vibrazioni che lo trasmettono. Si può ricorrere a materiale fonoisolante, oppure a materiale fonoassorbente.

I materiali fonoassorbenti sono in grado di ‘catturare’ il suono e non permettono che questo si propaghi. Questi materiali hanno un valore di trasmissione pari a zero. I materiali fonoisolanti sono meno leggeri e più costosi e quindi vengono utilizzati in genere in accoppiamento con un materiale fonoassorbente.

Tra i materiali naturali possiamo utilizzare il sughero in pannelli, la lana di roccia, la lana di vetro, e le fibre di vetro.

 

Esistono poi anche materiali sintetici come il poliuretano espanso o il polistirolo, che può essere usato in schiuma per riempire le intercapedini oppure può essere utilizzato sotto forma di pannelli. Allo stesso modo possono essere usati materiali in granuli espansi, come la perlite espansa e la vermiculite.

 

Il cartongesso costituisce una soluzione economica, pratica e veloce al problema dell’inquinamento acustico. È un materiale a buon mercato e consente un’installazione rapida e quindi una veloce risoluzione del problema acustico. È infatti un materiale che consente una posa veloce e pulita è, inoltre, un materiale dalle proprietà idrorepellenti ed ignifughe, se adeguatamente trattato.

Quali sono le tecniche di insonorizzazione applicabili ad una casa già esistente?

Ciò che è davvero importante per iniziare, è definire, anche con l’aiuto di un professionista esperto, su quali elementi agire per ottenere i risultati desiderati.  Lavorare solo sulle pareti interessate o sui serramenti che più sono esposti al rumore potrebbe infatti contribuire a ridurre i costi degli interventi pur ottenendo un buon risultato.

Doppio tavolato

Un metodo efficace per insonorizzare una stanza è quello di realizzare un doppio tavolato, addossando a quello già esistente una nuova parete di materiale insonorizzante. Questo sistema presuppone disponibilità dello spazio necessario per realizzare una vera e propria contro parete, tenendo conto della presenza di porte, finestre e impiantistica.

Pannelli isolanti a vista

Se si vuole una soluzione pratica e poco costosa, si può optare per i pannelli fonoassorbenti a vista. Questi devono essere applicati sulle pareti con una colla speciale o con adesivi adatti. Dal punto di vista estetico non rappresentano la scelta migliore, ma di sicuro è una scelta efficace. Da scegliere quindi per locali accessori dove possiamo passare sopra all’aspetto estetico.

Pannelli isolanti di design

Se siamo invece alla ricerca di una soluzione rapida, ma anche molto bella esteticamente, si può ricorrere a pannelli di design. Realizzati in legno, sughero o anche in tessuto, sono in grado di rendere la stanza silenziosa addirittura introducendo un valore in più in termine di stile.

 

Paraspifferi per isolare porte e finestre

Se non si ama il fai da te e non si ha un budget alto, si può ricorrere a paraspifferi o guaine adesive da applicare su porte e finestre. Per chi, invece, vuole un risultato completo che ripari la casa anche dal freddo, allora è possibile sostituire i vecchi serramenti con quelli nuovi in pvc o alluminio che hanno anche una valenza antirumore.

Insonorizzare con l'arredamento

Chi non ha un budget alto a disposizione, ma vuole in qualche modo rendere la stanza isolata, può ricorrere ai mobili. Sistemati nei punti strategici, le librerie e i divani possono fare da spessore per diminuire i rumori.

Quanto costa l’isolamento acustico?

I pannelli di cartongesso costano circa 30-35 euro al metro quadro. Tra la posa e l’impalcatura, i pannelli fonoisolanti e fonoassorbenti costano circa 50 euro al metro quadro. Le guaine e i paraspifferi costano pochi euro al metro lineare.

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