D.L. CURA ITALIA: Ecco le misure messe in campo per famiglie e imprese
D.L. CURA ITALIA: Ecco le misure messe in campo per famiglie e imprese
Annalisa Motta
Consulente tecnico commerciale Puntocasa Network
martedì 17 marzo 2020

D.L. CURA ITALIA: Ecco le misure messe in campo per famiglie e imprese


 

Il Decreto-legge era atteso da giorni ed è arrivato, con un impatto che tocca tutti i settori dalla sanità, al lavoro, alle imprese, alle famiglie ed al fisco, una manovra “poderosa” che vuole essere un aiuto concreto alla nostra nazione che sta affrontando una grave emergenza sanitaria.

In sintesi le misure di “sostegno e di spinta” sono sviluppate su cinque assi principali:

  • Finanziamento aggiuntivo molto significativo per il Sistema sanitario nazionale e la Protezione civile
  • Sostegno all'occupazione, difesa del lavoro e del reddito 
  • Aiuti al sistema del credito e agevolazione dell'erogazione di liquidità
  • Sospensione degli obblighi di versamento di tributi e contributi
  • Aiuti ulteriori per le categorie principalmente colpite dalla crisi 

 

In dettaglio le misure più significative per le famiglie, lavoratori e imprese:

MUTUI PRIMA CASA, ANCHE PER P.IVA (art.53)

Disposta la sospensione delle rate dei mutui sulla prima casa anche per le partite Iva (imprenditori individuali, lavoratori autonomi e professionisti); la misura - che resterà in vigore per 9 mesi è peraltro subordinata alla presentazione di una autocertificazione con la quale si attesta di aver perso, in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020, oltre il 33% del proprio fatturato rispetto all'ultimo trimestre 2019 (per i titolari di p.iva). Nessun obbligo di presentare l'Isee per le persone fisiche private.

CARTA FAMIGLIA

Dal 18/03/2020 sarà possibile chiedere la Carta Famiglia per i genitori con almeno 3 figli conviventi sotto i 26 anni. Lo strumento sarà esteso per il 2020 a tutte le famiglie con figli (anche uno solo) e consentirà l’accesso a sconti e riduzioni tariffarie. L’attivazione della Carta avviene online dal portale del sito del Dipartimento per le politiche della famiglia.

Per richiedere la Carta Famiglia i componenti del gruppo devono essere cittadini italiano o dell’Unione europea. Uno dei due genitori con il consenso dell’altro, dovrà registrare tutti i componenti del nucleo sulla piattaforma utilizzando le credenziali personali Spid. Il sistema genererà una carta (e un PIN) per ogni singolo membro.

Con la Carta Famiglia si possono comprare: abbonamenti per i trasporti pubblici; servizi culturali, sportivi, turistici; beni alimentari; prodotti per l’igiene della casa e della persona; articoli di cartoleria, cancelleria, libri e sussidi didattici; prodotti farmaceutici, abbigliamento e calzature da esercenti che aderiranno e che concederanno sconti (nella misura pari almeno al 5%).

SOSTEGNO AI LAVORATORI E ALLE AZIENDE

La cassa integrazione in deroga viene estesa all’intero territorio nazionale, a tutti i dipendenti, a tutti i settori produttivi.

I datori di lavoro, comprese le aziende con meno di 5 dipendenti, che sospendono o riducono l’attività a seguito dell’emergenza epidemiologica, possono ricorrere alla cassa integrazione guadagni in deroga con la causale “COVID-19” per la durata massima di 9 settimane.

CONGEDO O VOUCHER PER LAVORATORI CON FIGLI MINORI

A decorrere dal 5 marzo 2020, e per un periodo continuativo o frazionato comunque non superiore a quindici giorni, i genitori lavoratori dipendenti del settore privato hanno diritto a fruire per i figli di età non superiore ai 12 anni, di uno specifico congedo, per il quale è riconosciuta una indennità pari al 50 per cento della retribuzione.  In alternativa è prevista la possibilità di scegliere la corresponsione di un bonus i servizi di baby-sitting nel limite massimo complessivo di 600 euro.

PERMESSI E CONGEDI

Il numero di giorni di permesso mensile retribuito coperto da contribuzione figurativa di cui all’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, è incrementato di ulteriori complessive dodici giornate per ciascuno dei mesi di marzo e aprile 2020

Il periodo trascorso in quarantena con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva dai lavoratori del settore privato, è equiparato a malattia ai fini del trattamento economico previsto dalla normativa di riferimento e non è computabile ai fini del periodo di comporto.

RINVII VARI

Saranno svariati i rinvii di peso che interessano tutti i cittadini:

  • Proroga della validità dei documenti di identità al 31/08/2020
  • Proroga delle scadenze per la revisione di auto e moto di 3 mesi
  • Proroga della validità delle assicurazioni rc auto e modo da 15 a 30 giorni dalla data di scadenza

DONAZIONI – DETRAZIONI FISCALI (art.63)

Donazioni effettuate da persone fisiche ed enti non commerciali

E' riconosciuta una detrazione del 30% per un importo non superiore a € 30.000 per le erogazioni liberali in denaro, effettuate da persone fisiche ed enti non commerciali, a favore dello Stato, delle regioni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di fondazioni e associazioni riconosciute senza scopo di lucro, finalizzate a finanziare gli interventi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Donazioni effettuate da imprese

Si applica l’art. 27 L. n. 133/99 (dettata per le erogazioni liberali effettuate a favore delle popolazioni colpite da eventi di calamità pubblica o da altri eventi straordinari per il tramite di fondazioni, associazioni comitati ed enti); pertanto tali donazioni erogazioni in denaro sono deducibili dal reddito d'impresa.

NEGOZI E BOTTEGHE – CREDITO DI IMPOSTA (art.62)

E’ introdotto un credito d'imposta a favore degli imprenditori che esercitano l’attività in locali condotti in locazione.

Misura del bonus: 60% dell’ammontare del canone di locazione, relativo al mese di marzo 2020, di immobili rientranti nella categoria catastale C/1.

SANIFICAZIONE AMBENTI DI LAVORO – CREDITO DI IMPOSTA (art.61)

Introdotto un credito d'imposta per le spese di sanificazione degli ambienti di lavoro e degli strumenti di lavoro per imprenditori e professionisti nella misura del 50% delle spese sostenute fino ad un massimo di € 20.000 e nel limite dello stanziamento pubblico.

MICROIMPRESE E PMI – CREDITO (art.55)

Per le microimprese e le PMI italiane che al 17/03/2020 avevano ottenuto prestiti o linee di credito da banche o altri intermediari finanziari:

 

  • le linee di credito accordate “sino a revoca” e i finanziamenti accordati a fronte di anticipi su crediti: non possano essere revocati fino al 30/09/2020
  • la restituzione dei prestiti non rateali con scadenza anteriore al 30/09/2020 è rinviata fino al 30/09/2000 alle stesse
  • il pagamento delle rate di prestiti con scadenza anteriore al 30/09/2020 è riscadenzato sulla base degli accordi tra le parti o, in ogni caso, sospeso almeno fino al 30/09/2020 secondo modalità che assicurino la continuità degli elementi accessori dei crediti oggetto della misura e non prevedano, dal punto di vista attuariale, nuovi o maggiori oneri per entrambe le parti.

 

ACCERTAMENTI –SOSPENSIONI (art.64)

Vengono sospesi dall’8 marzo al 31 maggio 2020 i termini relativi alle attività di liquidazione e di controllo (art. 36-bis e ter Dpr 600/73 e art. 54 Dpr 633772), di accertamento, di riscossione e di contenzioso da parte degli uffici degli enti impositori. La sospensione, quindi, è limitata alle attività degli enti impositori.

 

Fonti: Redazione Fiscale, Il Sole 24 Ore, Italia Oggi, Eutekne

 

 



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