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mercoledì 28 settembre 2022
Edilizia convenzionata: vantaggi e vincoli
Gli immobili costruiti in edilizia convenzionata offrono la possibilità, ai nuclei familiari o ai soggetti che possiedono determinati requisiti soprattutto di reddito, di acquistare casa a condizioni agevolate. Condizioni di vantaggio che riguardano essenzialmente il prezzo di acquisto.
Cosa si intende con il termine "edilizia convenzionata"?
Per edilizia convenzionata si intende una particolare forma di edilizia che ha origine da un preciso accordo (chiamato convenzione) sottoscritto con atto notarile tra la società costruttrice e l'Amministrazione comunale per far fronte alle esigenze abitative del territorio e favorire l'acquisto della casa alle famiglie, alle giovani coppie ed ai single.
Quali sono le differenze tra edilizia "agevolata", "sovvenzionata" e "convenzionata"?
L'edilizia convenzionata molto spesso viene confusa con l'edilizia sovvenzionata o l'edilizia agevolata, creando dubbi sui vantaggi e sui limiti di accesso e di rivendita.
Nell'edilizia sovvenzionata tutte le spese di realizzazione sono a carico dello Stato o di altro Ente pubblico, i quali procedono attraverso accordi con il Comune alla realizzazione di abitazioni in Edilizia Residenziale Pubblica più comunemente chiamate "case popolari". Gli alloggi vengono assegnati in locazione alle famiglie più bisognose a canoni determinati sulla base delle condizioni economiche e della composizione del nucleo famigliare stesso.
Nell'edilizia agevolata lo Stato o altro Ente pubblico mette a disposizione degli acquirenti un contributo a fondo perduto in conto capitale o in conto interessi, contributo calcolato sulla base della condizione economica famigliare.
Quali sono i requisiti per poter acquistare un immobile in edilizia convenzionata?
Nella convenzione stipulata tra l'operatore e l'Amministrazione comunale vengono indicati tutti i requisiti necessari per ottenere il nulla osta all'acquisto, come ad esempio:
- Rientrare nel limite massimo di reddito indicato dalla convenzione (reddito famigliare o reddito del soggetto singolo che intende acquistare)
- Avere o avere avuto la propria residenza o avere la propria sede lavorativa nel Comune ove viene realizzata l'iniziativa o in altro Comune entro un certo raggio chilometrico
- Non possedere altra abitazione adatta al nucleo famigliare
- Non aver ottenuto contributi pubblici per l'acquisto di altra abitazione
A quali altre caratteristiche si deve prestare attenzione?
Le aree sulle quali vengono edificati gli immobili in edilizia convenzionata possono essere di proprietà dell'operatore oppure di proprietà dell'Ente pubblico e concesso in diritto di superficie all'operatore per un determinato numero di anni (spesso 99).
Trascorso tale termine, o su richiesta dell'interessato, l'Ente potrà cedere il diritto all'operatore o suoi aventi causa (acquirente dell'immobile) contro il pagamento di un corrispettivo determinato dall'Ente medesimo.
Quali sono i limiti di rivendita per gli immobili in edilizia convenzionata?
La stessa convenzione stabilisce i limiti previsti per la rivendita degli immobili in edilizia convenzionata.
Questi vincoli sono imposti con il principale scopo di evitare che l'immobile comprato a condizioni agevolate venga rivenduto a un prezzo pari a quello di mercato, generando fenomeni speculativi.
In genere, infatti, viene vietata la vendita o la locazione dell'abitazione per almeno 5 anni, salvo nulla osta del Comune per casi particolari stabiliti dalla convenzione stessa, come ad esempio il trasferimento per ragioni di lavoro oltre una certa distanza, la mutata condizione economica famigliare, la separazione dei coniugi, ecc.
Decorsi i primi 5 anni, l'immobile può essere venduto, ma al prezzo indicato dal Comune (prezzo di acquisto rivalutato in base agli indici ISTAT e deprezzato per la vetustà) ed a soggetti in possesso dei requisiti previsti dalla convenzione.
Ogni convenzione ha una durata stabilita (tra i 20 e i 30 anni). Decorso tale termine, l'immobile può essere ceduto sul libero mercato senza alcun vincolo.
Come vendere un immobile di edilizia convenzionata?
Come anticipato, la vendita dell'immobile acquistato usufruendo dei benefici dell'edilizia convenzionata presenta qualche difficoltà, soprattutto se parliamo di diritto di superficie.
La soluzione migliore è quella di rivolgersi a esperti del settore che possano consigliare la via più corretta da seguire per effettuare la vendita ottenendo i nulla osta necessari, rispettando i vincoli imposti e realizzando il prezzo corretto.
Affidati ad un agente immobiliare Puntocasa per una consulenza sul tuo immobile, si dedicherà a te per raggiungere insieme i tuoi obiettivi.

