Redazione
martedì 23 ottobre 2018
Bonus verde, come sfruttare i vantaggi fiscali per rifare terrazzi e giardini
Dall'ecobonus alla ristrutturazione edilizia al 50%, dagli interventi di riqualificazione energetica all'acquisto dei mobili, dalla sistemazione a verde all'acquisto di elettrodomestici in classe A e A+, sono molti i bonus del 2018 che saranno prorogati per il prossimo anno, come annunciato dal Documento Programmatico di Bilancio (DPB).
Nello specifico, il bonus verde sarà valido anche nel 2019 agevolando così coloro che desiderano apportare migliorie ai propri giardini e ai propri terrazzi. Di seguito, vediamo nel dettaglio cos'è, di cosa si tratta, chi può beneficiarne e le condizioni per la detrazione.
Cos'è il bonus verde?
Il bonus verde è una agevolazione fiscale introdotta lo scorso anno per le modifiche o la realizzazione di zone verdi di abitazioni e condominii. Dai giardini ai giardini pensili, dal terrazzo al verde storico, i lavori che rientrano nel Bonus Verde sono molti. Nello specifico, si tratta di una detrazione del 36% a fronte di un totale di 5.000 euro di spese sostenute.
Chi può usufruire del bonus verde?
Per poter usufruire di quest'agevolazione è necessario dimostrare di possedere l'immobile oggetto di interventi e di avere sostenuto le spese per le quali si richiede la detrazione. Pertanto i soggetti aventi diritto sono: il proprietario, l'usufruttuario, colui che ha sull'immobile il diritto di uso, di abitazione, di superficie, l'inquilino e il comodatario.
Inoltre, ammesso che le spese siano state sostenute dai soggetti riportati di seguito e che sulle fatture e i bonifici sia riportato il loro nome, possono richiedere la detrazione anche il convivente del proprietario, il coniuge separato a cui è stato assegnato l'immobile intestato all'altro coniuge e altre eccezioni (consulta le eccezioni).
Qual è il vantaggio del bonus verde?
In sintesi, il principale vantaggio è quello di poter detrarre, a fronte di una spesa massima di 5.000 euro, 1.800 euro ripartiti in 10 rate annuali di pari importo nell'anno di in cui sono state affrontare le spese e in quelli successivi.
Quali sono i lavori che rientrano nel bonus verde?
I lavori che rientrano nelle detrazioni del bonus verde sono:
- realizzazione di pozzi
- acquisto e installazione di impianti di irrigazione
- messa a verde di aree private, zone comune dei condominii
- attività di copertura a verde
- realizzazione di giardini pensili
- spese di progettazione per le precedenti attività
Quali sono i lavori che non rientrano nel bonus verde?
I lavori che non rientrano nelle detrazioni del bonus verde sono:
- manutenzione ordinaria di zone verde pre esistenti (giardini privati e condominiali)
- lavori self made su giardini e terrazzi
Come richiedere la detrazione del bonus verde?
Alla base della richiesta di questa agevolazione deve esserci un pagamento che sia tracciabile. Pertanto, i metodi di pagamento consentiti sono:
- assegno
- bancomat
- carta di credito
- bonifico ordinario
Tutto chiaro? Ora, sei pronto per pianificare le tanto desiderate attività di messa a verde e migliorie del tuo giardino o del tuo terrazzo consapevole di poter usufruire di un'agevolazione vantaggiosa.
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