Eco bonus e sisma bonus: cosa sono e come funziona la cessione del credito

L’Ecobonus è un’agevolazione fiscale che consente a privati e società di detrarre dall’IRPEF o dall’IRES una parte delle spese sostenute sino al 31/12/2021 per interventi di riqualificazione energetica eseguiti su parti comuni degli edifici condominiali. La misura della detrazione va da una percentuale minima del 50% ad una massima del 75% ed è riconosciuta entro un valore massimo in funzione del tipo di intervento realizzato. La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

Il Sismabonus è un’agevolazione fiscale che consente a privati e società di detrarre dall’IRPEF o dall’IRES una parte delle spese sostenute entro il 31/12/2021 per interventi di messa in sicurezza statica delle abitazioni e degli immobili a destinazione produttiva situati in zone ad alta pericolosità sismica. La misura della detrazione è definita in una percentuale che va dal 50% all’85% su un ammontare complessivo di spesa non superiore a € 96.000,00 per unità immobiliare e da ripartirsi in 10 uguali quote annuali.

Quali soggetti possono usufruire delle detrazioni?

I beneficiari delle detrazioni sono soggetti persone fisiche o giuridiche che sostengono le spese per gli interventi di riqualificazione energetica e/o per gli interventi antisismici e detengono l’immobile in base ad un titolo idoneo, ad esempio:

-         Titolare della proprietà o della nuda proprietà

-         Titolare di diritto reale di godimento (usufrutto, uso…)

-         Titolare di contratto di comodato (comodatario)

-         Titolare di contratto di locazione (conduttore)

Quali sono le detrazioni previste dalla normativa in vigore?

50% Caldaie a condensazione, impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo, serramenti ed infissi

65% Pompe di calore, collettori solari, generatori ibridi

70% - 75% Cappotto termico sulla base delle caratteristiche

80% Cappotto termico e miglioramento classe sismica

Come si cede il credito e quali sono i benefici?

E’ riconosciuta al beneficiario della detrazione, la possibilità di cedere il credito corrispondente alla detrazione ai fornitori dei beni e servizi necessari. La cessione del credito consente al condominio, a fronte di un intervento di riqualificazione  energetica e/o messa in sicurezza sismica, di pagare la sola quota non incentivabile e cedere la restante parte.

La cessione si traduce dunque in una decisa riduzione dei costi da sostenere direttamente dai condomini.

Dal 2018 la cessione del credito dalle detrazioni fiscali IRPEF vale anche per interventi di riqualificazione energetica sulle singole unità immobiliari.

L’idea è semplice: ridurre l’esborso dei proprietari, consentendo loro di pagare una parte dei lavori trasferendo la detrazione.

Esempio:

Realizzazione di intervento di riqualificazione energetica in un condominio con un costo di € 40.000,00.

La detrazione a favore dei singoli condomini del 70% è pari ad € 28.000,00

Senza cessione, si avrà un recupero fiscale in 10 anni pari a € 2.800 all’anno da ripartirsi sui vari condomini

Con cessione del credito al fornitore si pagherà solo la differenza tra il costo e la detrazione, considerando la detrazione alla stregua di un pagamento immediato: € 40.000,00 – € 28.000,00 = €  12.000,00 costo a carico del condominio.

Come avviene la cessione del credito?

Le modalità da seguire per la corretta cessione del credito, prevedono una procedura di comunicazione telematica all'Agenzia delle Entrate da parte dei condomini che vi provvedono attraverso l'amministratore dello stabile o, qualora non obbligati alla relativa nomina, attraverso il condomino incaricato. Pertanto non assume rilevanza la forma che viene utilizzata per procedere alla cessione del credito in quanto la normativa non detta regole particolari da seguire per il perfezionamento della cessione del credito né contiene prescrizioni in ordine alla forma con la quale la cessione deve essere effettuata.

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