Consulente tecnico commerciale Puntocasa Network
martedì 10 luglio 2018
L'andamento del mercato immobiliare: la domanda cresce, i prezzi diminuiscono
Decidere di comperare casa in questi ultimi anni è stato per molti un’impresa non facile, ma, arriva il momento nella vita di ognuno in cui questo passo va affrontato: lasciare la casa dei genitori, andare a vivere da soli o iniziare una convivenza, sposarsi e trovare una casa adeguata alle mutate condizioni familiari.
Acquistare casa: scelta ragionata o di cuore?
La decisione di acquistare casa è sì una scelta di cuore ma indubbiamente anche ponderata e ragionata che deve tenere conto non solo delle proprie disponibilità economiche e della possibilità di ottenere un mutuo ma anche di un contesto economico più ampio: la condizione odierna italiana. Con l’avvento della crisi, gli immobili hanno perso, in media, il 30% del loro valore reale dando così spazio a maggiori opportunità di acquisto. Tuttavia, resta il fatto che l’acquisto di una casa rappresenta una scelta talmente importante che le numerose riflessioni e consultazioni sono lecite e indispensabili.
L’andamento di un mercato immobiliare in forte ripresa
La ripresa del mercato immobiliare, oggi, risulta essere tangibile e concreta: la domanda è cresciuta in maniera evidente, i prezzi di mercato sono più abbordabili e i tassi dei finanziamenti ai minimi storici.
Di seguito, alcuni dati pubblicati con cadenza trimestrale dall’Agenzia delle Entrate che confermano la crescita del mercato immobiliare:
- tutti e quattro i trimestri del 2017 hanno registrato un incremento del numero delle compravendite residenziali, in particolar modo primi acquisti o sostituzione di prima casa
- Negli ultimi tre mesi dello scorso anno l’incremento delle vendite è stato del 6,3% (+ 8,6% nei primi tre mesi del 2017)
- Alla fine del 2017 è stato registrato l’undicesimo trimestre consecutivo di crescita nel volume delle compravendite
- La ripresa del mercato è partita dai capoluoghi che hanno anticipato gli effetti numerici di questa rinnovata “voglia di casa”, seguita dai piccoli e medi centri della provincia.
Cosa fa diminuire i prezzi degli immobili?
Ciò che emerge dai dati e si percepisce vivendo il mercato immobiliare è la presenza di una rinnovata vitalità nelle transazioni e una crescente “voglia di casa” anche se per confermare una ripresa dei prezzi bisogna attendere. Per ora, si rileva una decisa riduzione nella flessione ed una prossima stabilizzazione.
Mario Breglia, Presidente di “Scenari Immobiliari” spiega che sono essenzialmente due i motivi per i quali i prezzi ancora non aumentano
- La mancanza di inflazione che, di fatto, non fa aumentare il costo di nessun prodotto o servizio
- La concentrazione della domanda sul miglioramento abitativo e il fatto che i prodotti presenti in vendita non rispondono alle caratteristiche richieste. Questa motivazione è da ricercare all’interno delle dinamiche di mercato: le persone cambiano casa per avere più superficie, migliorare il prodotto o il contesto in cui l’immobile è inserito.
I dati di Puntocasa Network
I dati del Network Puntocasa confermano che per gli immobili di qualità i tempi di vendita si sono ridotti, mentre rimangono oltre i nove mesi i tempi medi di vendita di immobili qualitativamente poco appetibili, inoltre per questi ultimi si innescano quasi sempre trattative al ribasso.
Gli acquirenti più attenti all’andamento del mercato e agli aspetti riferiti alla qualità degli immobili si stanno interessando maggiormente alle offerte di case di nuova costruzione. Questi prodotti presentano tecnologie costruttive ed impiantistiche all’avanguardia, pensate per il massimo risparmio energetico ed offrono finiture nuove, personalizzate e di qualità: tipologie di immobili che si possono trovare a prezzi concorrenziali e che hanno il pregio di conservare meglio il loro valore nel tempo.